Il Lupo e l'agnello

 Il Lupo e l'Agnello  

 

Favola di Jean de la Fontaine 

La favola che segue è una lezione che il forte ha sempre la miglior ragione.

Un dì nell’acqua chiara di un ruscello beveva cheto cheto un Agnello,

quand’ecco sbuca un lupo maledetto,

che non mangiava forse da tre dì,

che pien di rabbia grida: 

"E chi ti ha detto d’intorbidar la fonte mia così?

Aspetta, temerario!"

"Maestà, - a lui risponde il povero innocente, - s’ella guarda, subito vedrà ch’io mi bagno più sotto la sorgente d’un tratto, e che non posso l’acque chiare della regal sua fonte intorbidare."

"Io dico che l’intorbidi, - arrabbiato risponde il Lupo digrignando i denti, -
e già l’anno passato hai sparlato di me."

- "Non si può dire, perché non ero nato,
ancora io succhio la mammella, o Sire."

- "Ebbene sarà stato un tuo fratello."

 
- "E come, Maestà? Non ho fratelli, lo giuro in verità."

- "Queste son chiacchiere. È sempre uno di voi che mi fa sfregio, è un pezzo che lo so!
Di voi, dei vostri cani e dei pastori vendetta piglierò."

Così dicendo, in mezzo alla foresta portato il meschinello, senza processo gli fece la festa.

 

 

Il lupo e l'agnello disegni da colorare

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